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venerdì 5 dicembre 2014

Si prospetta una soluzione

Non ci posso credere, stasera ho perfino del tempo per scrivere!!!
Meglio sfruttare l'occasione!
Ormai il primo semestre volge al termine, e tra un mese avrò il primo esame, scienze propedeutiche, ovvero chimica, fisica e statistica ed a seguire l'esame parziale di anatomia D:
Non dico che sono in ansia, piuttosto sono "poco organizzata" e non ho davvero tempo. Devo ancora trovare il metodo giusto per studiare e conciliare il tutto con il pochissimo tempo che ho.

Nel mentre, si prospettano sviluppi sul front fausto! Ho fatto una visita col chirurgo che mi ha operato e pare io abbia la rotula troppo bassa e ciò potrebbe verosimilmente essere la causa di tanto dolore, perché con questa conformazione tutti gli equilibri muscolo-tendine-titanio sono compromessi e lavorano male (senza scendere in dettagli troppo tecnici). Insomma la soluzione è' mettere un bel pezzo di polietilene dietro la rotula al posto della cartilagine e cucire il tendine ripiegato su se stesso così da accrociarlo. Certo, non è una prospettiva allettante, ma che alternative ho?
Ho 19 anni e la situazione non può che peggiorare, già ora la mia vita e' massivamente condizionata dal mio dolore. Immaginate di arrivare la sera, dopo aver sopportato tutto il giorno un fastidio costante e fitte continue.. Alla fine della giornata spero solo di poter andare al buio, a letto a rilassare un po i nervo, a smaltire l'inevitabile mal di testa e sperare in quelle due o tre ore di pace.
E non che la notte sia tutta rose e fiori.
Per esempio ieri ero prigioniera del piumone. Si perché avevo i piedi scoperti e quindi freddo e per di più il buon Fausto si era ripiegato su di se in una posizione molto dolorosa. Ho provato e riprovato a muovere la gamba per raddrizzarla, così da non avere più tensione e spostare la coperta.. Ma niente, nessun movimento solo fitte! Insomma, mi sono dovuta svegliare del tutto, raddrizzare la coperta, raddrizzare il ginocchio con le mani, piano piano però, e provare a dormire.
Che sarà mai alla fine svegliarsi di notte per la coperta? Basta tal disagio a motivare un'intervento così invasivo? 
Si, perché questa cosa si ripete più e più volte in una notte, e una volta sveglia l'illusione di trovare un po' di tranquillità e' già svanita.

lunedì 17 novembre 2014

A corto di tempo

E' da un po' che non scrivo, ma tra l'università e il fatto che do lezioni provate sono davvero occupata.. Ma occupata proprio!!
L'uni e' quasi tutti i giorni dalle 9 alle 16, e vado da ragazzino 3 giorni a settimana.. Aggiungerndo la palestra il risultato e' che non sono praticamente più a casa.
Be alla fine era questo ciò che volevo no?
Sono riuscita a crearmi un gruppetto di persone con le quali esco (ed è già un passo avanti) e sto cercando di costruire un buon rapporto. L'importante è non commettere gli errori del passato e ritrovarmi di nuovo sola.

Certo, per il resto, dovrei trovare il tempo anche per studiare! Anatomia e' un po' come imparare una rubrica a memoria con la differenza nel non avere margine d'errore.
Insomma periodo pieno. Spero che una volta preso il ritmo abbia di nuovo tempo per seguire meglio il blog!
In ogni caso sono soddisfatta del nuovo inizio, e' come se stessi recuperando il tempo perduto.
Mi manca solo il fidanzato adesso xD

giovedì 25 settembre 2014

Incertezza

Finalmente questo lungo periodo di vacanze sta per finire, tra meno di una settimana inizierò la mia nuova vita come matricola di medicina e sono molto entusiasta!

Certo, riflettendo, si tratta di un bel cambiamento nel senso che finché andavo a scuola era come stare su dei binari che indicavano la via, si poteva fare qualche deviazione, ma la strada era sempre chiara.
Ora che inizio l'università entrerò nel mondo dei grandi.. Insomma sembrerà un bestiata, ma sento già la pressione di dover tenere la media alta, entrare in specializzazione (ok, se ne riparla tra più di sei anni, ma mi devo dare da fare!) trovare un lavoro... Ma soprattutto, costruire una famiglia!

Possibile che io ci pensi già adesso? Io mi sento come se avessi appena finito le medie.. Non mi sento adulta, ma neanche da lontano. Con una buona approssimazione direi che la mia adolescenza e' iniziata l'anno scorso, in quinta. Sono ancora ingenua, ho paura di certe situazioni, di andare in macchina la notte e di non avere un progetto preciso.

Non so perché mi abbandoni a certi pensieri, alla fine dovrò solo studiare per i prossimi sei anni, cioè l'unica cosa che so fare. Ma devo iniziare a sondare il terreno, probabilmente e in questi anni che conoscerò mio marito....
Boh, magari sarò strana, ma ho paura di non essere all'altezza, di non essere capace di abbattere quella barriera insormontabile che c'è sempre stata tra me e glia altri. E che ormai ho capito essere io a creare

sabato 13 settembre 2014

Crescere confrontandosi con gli altri

In questi giorni mi sono impegnata a frequentare persone e a coltivare amicizie un po' per sopperire alla sensazione di solitudine, ma sopratutto perché finalmente sto imparando davvero quanto la vita possa essere arricchita dagli altri.
Ecco, in questo ultimo anno credo di aver imparato più cose e fatto più esperienze che in tutta la mia vita. 
Sono sempre stata reticente ad avere contatti con le persone, ho sempre avuto la sensazione di essere troppo diversa ed esclusa (tant'è vero che buffamente mi dicono che ho la sindrome di asperger)
Ora però ho capito che anche se relazionarmi con gli altri non mi è naturale, anche se non sono brava a capire le situazioni o ad esprimere gratitudine per un regalino, ogni persona e' un mondo a se, e può fornire un contributo di pensieri, esperienze e ruoli nella mia vita che andranno poi a formare me stessa come persona. 

Magari sembra un concetto strano ma è così: prendiamo il mio ex, per il quale sono stata felicissima per poi soffrire tanto dopo... Con lui ho imparato come comportarsi in certe situazioni, ho imparato il valore del compromesso e fatto esperienze. Ora non c'è più nella mia vita, ma lascerà sempre quel bagaglio di cose che ho acquisito grazie a lui. Questo era un semplice esempio, ma posso dire la stessa cosa di tutte le persone che ho avuto l'opportunità di conoscere.

Ognuno può regalarci qualcosa, ogni persona rappresenta un piccolo tassello nella costruzione della mia persona e del mio carattere. Rimarrò per sempre affezionata a chi con me ha condiviso i momenti più significativi, belli o brutti che fossero. 

Magari ho capito questo concetto un po' più tardi rispetto agli altri, forse chissà sto vivendo ora la mia pseudo adolescenza, ma come si dice, meglio tardi che mai.
Occorre impegno e dedizione, anzi, per me è davvero un grande sforzo quello che sto facendo per cercare di inserirmi nella società ma più vado avanti e più mi rendo conto quanto ne valga la pena.

martedì 9 settembre 2014

Dolore e Antidolorifici

L'Organzizzazione Mondiale della Sanità definisce il dolore come una sensazione spiacevole provocante sofferenza, che può essere causata da diversi fattori e che può manifestarsi in diverse forme, punti e intensità. Inoltre lo classifica come  patologia e pertanto "deve" essere fatto qualunque sforzo al fine di eliminarlo.

Il dolore e' un problema con il quale convivo tutti i giorni, tutte le ore.. A volte più a volte meno ma ahimè è' una condizione perenne che peggiora notevolmente la mia quotidianità. Ora, cosa abbia il mio ginocchio bionico da protestare tanto non lo so, ma il mio caro fausto pare "esiga di essere sentito" proprio come recita una citazione del film "colpa delle stelle" tanto in voga su facebook in questo giorni (pellicola peraltro che mi rifiuterò di vedere, trovo squallide questi cancer drama).

Ora io ho provato tanti diversi antidolorifici, dai FANS, i comuni antidolorifici come moment, Aulin ecc ecc al contramal che è un oppiaceo sintetico.
Ho studiato parecchio e in futuro potrei decidere di mettere insieme le basi della classificazione di questi farmaci in un post di "divulgazione scientifica".
Ciò che non sono riuscita a capire invece, nonostante abbia letto e riletto linee guida statali, sentito pareri medici e snocciolato studi e trial di ogni tipo e': cosa, e quanto a lungo posso prendere?

In Italia la terapia del dolore si è sviluppata con un notevole ritardo rispetto agli altri paesi (e quando mai..) in quanto un certo limite di dolore e' tradizionalmente concepito come necessario o inevitabile, in linea con la tradizione cristiana del sacrificio e della passione di Cristo (tale credenza e' anche alla basse dello scarso interesse verso il parto indolore nel nostro paese) Io stessa sono comunque reticente a assumere farmaci in continuo, insomma un po' s'ha da soffrire no?

L'ultima pillola che ho provato e' stato un mix tra paracetamolo e contramal, che mi ha permesso di trotterellare su e giù per Gardaland come mai avrei potuto fare! Che fare quindi?

Premesso che:
1. Non voglio diventare dipendente o tossicomane
2. Non voglio procurarmi un'ulcera gastrica da moment
3. Voglio preservare il mio fegato
Rimando la questione al prossimo consulto medico, attendo, sopporto (a volte mi chiedo se sono io che sono troppo pretenziosa o troppo pappamolle) e penso a quanto sarebbe semplice la vita, a quanto migliorerebbe se potessi cancellare con una semplice pillola questo tarlo perenne..



venerdì 29 agosto 2014

E poi vorresti gridare "io sto male"

I controlli oncologici sono andati bene, e' questo è' un punto di partenza.
Anzi, come sempre in questi casi, e' una festa.

Ma. 
Non ho scritto per molto tempo, o meglio l'ho fatto, ma i post sono rimasti solo delle bozze..
Avete presente quando vi chiedono come state? Io sorrido e dico "bene" perché alla fine e' così che sto!
Ma la realtà non è questa, la verità e' che non ho più la forza di alzarmi la mattina e vivere la giornata fino alla sera... 
Sono oppressa da ansie di ogni sorta, ho paura di non riuscire a realizzare ciò che voglio, provo una profonda delusione per quello che io sono riuscita a costruire nella mia vita da un punto di vista umano e sociale.. Ho sempre avuto difficoltà ad approcci armi agli altri e nulla può suggerire che ciò possa cambiare e ho una tremenda paura di fallire. Resto ancorata ai ricordi dei pochi mesi nei quali ho avuto un ragazzo, unico periodo nel quale mi sono sentita "parte del mondo" e non solo una mina vagante alla continua ricerca dell'integrazione ( che poi... Proprio in questi giorni ho avuto tante dimostrazioni d'affetto da parte di amici vari che sinceramente non comprendo perché continui a sentirmi così asociale)
A tutto questo si aggiunge la consapevolezza della malattia: so di essere stata fortunata, so che molti stanno peggio di me. Questo mi provoca dei terribili sensi di colpa che non riesco a mandare via.

In più, ieri è' morto un mio amico, uno di quelli più cari.. Ecco io credo che se mi sentisse straparlare come una malata di mente si arrabbierebbe tantissimo con me!!
Sono a pezzi.. Ho un mal di testa perenne e sempre un rumore assordante nelle orecchie... Vorrei solo una tregua dal mio cervello rincretinito.. Vorrei sotterrarmi in una buca per una settimana, in silenzio totale.. O magari ubroacarmi (anche se non approvo tale soluzione).

Insomma, il solito periodo nero.
Ma questo non vuol dire che ho smesso di lottare.. Io voglio uscirne.. Cerco di fare qualche piccola cosa ogni giorno, anche se mi costa un'immensa fatica, perché sono sempre molto stanca... 
E' così difficile a volte.. Non riesco proprio a darmene una ragione.. Ma ne devo uscire, e devo farlo da sola

domenica 20 luglio 2014

Riflessioni esistenziali

A volte mi capita in queste giornate così languide e così calde di perdermi tra i pensieri e riflettere a lungo, molto a lungo
Ripenso a me quando da bimba mi sognavo diciottenne, avevo un'immagine edulcorata dai cartoni e mi vedevo grande, spensierata e padrona di me stessa.
Vedo me ora, a 18 anni compiuti. Certo la mia adolescenza non è stata come immaginavo. Sto per compiere i 19 anni e non voglio, mi sembra che una parte della mia vita sia volata senza essere stata vissuta a pieno.. Cosa posso raccontare? Ho avuto un solo ragazzo al quale sono legati i ricordi più belli, ho preso 100, ma lo studio cos'è stato per me se non un ripiego? Un semplice fuggire da quel mondo di relazioni e abitudini giovanili dal quale mi sono sempre sentita estranea, nonostante lo abbia desiderata ardentemente.
In ogni caso, tutto è' già passato. Vivere nel passato non va bene provoca solo sofferenza e nostalgia.
Mi piacerebbe tornare indietro, riparare agli errori che ho commesso, cancellare la malattia e ricominciare da capo.
Ma l'unica cosa che mi resta non e che estraniarmi dalla realtà in questi caldi pomeriggi siciliani e cercare di trovare un filo, un appiglio, un modo per uscire da questa patetica situazione e andare avanti. Fare pace col passato e continuare a lottare!

lunedì 14 luglio 2014

L'ingiustizia e la sofferenza

Non è morto nessuno.
Di solito quando inizio un post con questi titoli si tratta quasi sempre di amici che se ne vanno...
Non è questo il caso per fortuna.. Eppure oggi certe news non proprio belle su alcuni amici dell'ospedale mi portano indietro al grande tema della mia vita.. E non solo della mia..

Ecco, io per ora sto bene, almeno fino al prossimo controllo. Ma so che ci sono persone che bene non stanno affatto, persone che lottano, e che a volte perdono.
Il senso di impotenza che provo verso queste situazioni mi uccide. Al mio caro amico dicevo sempre che se avessi potuto gli avrei dato un polmone (anche se non sarebbe servito a nulla). Non si può fare nulla per fermare certe malattie.. Non si può fare nulla per fermare l'ingoustizia

Io fin'ora sono stata fortunata ma poteva andare diversamente e talvolta ci penso.. Io ce la metto tutta per essere sorridente, aiutare gli altri ed essere una brava amica.. Sorrido quando faccio la testimonial dell'airc, sorrido quando cerco di consolare un amico, sorrido quando devo rappresentare il mio ospedale in qualche evento.
Ma di notte piango sempre, perché non ce la faccio a coniugare le scemenze della mia vita "normale" con la consapevolezza di ciò che poteva andare storto e di coloro ai quali è andato storto.. Mi vergogno a dire in giro che voglio un fidanzato, che non ho amici o chissà quali altre cazzate ma d'altronde l'alternativa è' rimanere nel tunnel
Forse è come dicono gli altri, forse sono una stupida vittimista, una nullità travestita di egocentrismo.. Qualunque cosa sia avrei bisogno di qualcuno che mi dica "io ci sono".
Perché io non mi sento all'altezza della difficoltà della vita.
Ora che è l'1 di notte chiudo il post, mi aspetta un'altra dannata notte insonne.
Io che dovrei essere forte, ho bisogno di un abbraccio

lunedì 7 luglio 2014

Ho preso 100

Ho voglia di dare a questo post il titolo più semplice di tutti! Ho preso 100 alla maturità e lo ammetto, ne sono davvero felice! Non voglio vantarmi, non voglio sembrare antipatica.. Voglio solo festeggiare perché e' un gran bel l'obbiettivo raggiunto :)

Ci ho messo tutto l'impegno e la voglia che avevo, e con questo ho coronato l'anno più bello della mia vita. Anzi, finalmente posso dire di aver ricominciato a vivere!!!! 
PaZienza se anche in questo caso ho ricevuto critiche di ogni genere, cattiveria e illazioni.. Quest'anno ho capito davvero cosa vuol dire amicizia e quanto sia importante saper fare le giuste distinzioni tra le persone. I miei amici sanno che io per loro ci sarò sempre, gli altri possono credere e fare ciò che vogliono.
Io sono felice

domenica 29 giugno 2014

2 anni (e cinque giorni) post trapianto

Stanotte a quanto pare non dormirò, mi fa male il Fausto e non voglio prendere il mio contramal salvatore perché domani dovrò studiare per la maturità..

Accendo Spotify e mi metto ad ascoltare Adele dopo tanto tempo.. Le sue canzoni mi avevano accompagnato nei giorni più bui, nei momenti più duri della mia vita.

E' così che mi rendo conto, oggi, a mezzanotte del 30 Giugno, che mi sono dimenticata del mio anniversario post trapianto... Sembra incredibile eppure sono già passati due anni da quel giorno che mi ha permesso di continuare a vivere.
Come ho fatto a non ricordarmene? 
Forse il vero segno del mio ritorno ad una vita più normale e' proprio questo! Dimenticare gli anniversari, dimenticare per qualche giorno del Sig. Ewing e di ciò  che è stato.

Grazie Scienza, Grazie medicina, grazie ai miei medici se ho dimenticato il mio anniversario di fine cura.. Grazie se oggi sono ancora qua.

giovedì 19 giugno 2014

Viviamo in un mondo pieno di cattiveria

Ieri per me e' stato un giorno particolare.
Oltre alla seconda prova di maturità ricorreva il primo anniversario dalla morte di quel mio amico al quale ho dedicato alcuni post (come "Addio Amico" o "Hard Times").
Chi mi conosce, chi ha seguito il blog Sa quanto gli fossi legata e Sa qaunto e' stato difficile per me superare la sua scomparsa.

Ebbene, lui se n'e' andato proprio prima della sua tanto attesa e sognata maturità... Per questo ho deciso di dedicargli la mia tesina, perchè davvero e' come se lui fosse sempre con me, e davvero, fin dal primo giorno gli ho promesso che tutto cio' che ho fatto quest'anno sarebbe stato dedicato a lui.
Perche alla fine il ricordo delle persone resta nella memoria di chi gli ha voluto bene.

Ieri quindi ho scelto di mettere una foto della mia tesina con la dedica su facebook e qualche parola affettuosa per ricordarlo, come si suole fare quando si vuole ricordare un amico in una ricorrenza particolare. Principalmente affinché sua madre, con la quale ho ancora contatti, potesse sentirsi meno sola e potesse sapere che non ho dimenticato il suo fantastico ragazzo.

Pochi minuti dopo pero' sulla bacheca di una ragazza del mio ospedale appare un post con scritto:
" Sfruttare la morte di una persona per concludere una tesina e ottenere qualche punto in più dalla commissione non fa di te una brava persona, ma una stupida senza cuore, vergogna!".

Sono rimasta letteralmente allibita, amareggiata, ferita da queste parole.
Il mio e' stato un gesto dettato solo da un grande sentimento d'affetto che ancora nutro per questa persona... Mai mai ho solo pensato un attimo a racimolare qualche punto in più!!! E mai lo avrei fatto!!
Io non capisco, io magari non sono la persona più dolce del mondo, ma cattiva o maliziosa non sono mai  stata. Queste parole mi hanno fatto star male

Forse dovrei fregarmene, forse e' solo una reazione di gelosia dettata da non so cosa. Ma sono parole violente, cattive e soprattutto nate da un atto che io ho svolto animata da un sentimento puro e sincero.

Dico solo, non giudicare, non criticare se non sai la mia storia e qual era il mio rapporto con lui.
E soprattutto, se lo vuoi fare, dimmelo personalmente, non in un post pubblico sulla tua bacheca senza neanche menzionarmi.

Viviamo in un mondo crudele, perché' se la gente pensa così male degli altri è solo perchè è abituato ad agire anch'egli male. Quanta cattiveria, odio, gelosia e invidia c'e' nelle persone!!!
Io in questo mondo non mi trovo, e non so se mai riuscirò ad adattarmi


sabato 14 giugno 2014

Maturità, Mondiali e solita depressione

La maturità e' vicina, ormai molto molto vicina.. Il che è un bene perché dopo un anno così lungo non se ne può più, la mia voglia di studiare e' ormai pericolosamente sotto il livello di guardia e davvero, più di due ore al giorno non reggo!! (Malissimo!!!!! Ahahah)
La mia tesina e' quasi finita, già immagino la gioia della commissione davanti al mio trattato sulle onde elettromagnetiche che probabilmente nessuno capirà! 

Ironie a parte, credo di essere la maturanda più serafica d'Italia! (Sarà forse un bene? Boh!)

Nel mentre proseguo le mie costanti fasi depressive. Il tema top e' come sempre "non so con chi uscire". Be, non è vero, perché in realtà  ho trovato con chi evadere ogni tanto. Il fatto e' che sono rimasta troppo legata ai ricordi di quando stavo col mio ex.. E non faccio altro che pensare a quanto mi sentivo realizzata all'epoca. 
Insomma, questa cosa non va bene.. Occorre che impari a superare il passato, perché è patologico e sbagliato come sto affrontando la situazione. La cosa che non capisco e' come mai nonostante la consapevolezza sia così bestia da andare ancora dietro a questa scemenza.
Insomma, nessuno può capire quanto mi vergogno a tediarmi l'anima per certe inezie della vita.. Me ne vergogno persino con me stessa.. Eppure. Me ne vergogno anche a scriverlo qui, perché è un blog, non il diario segreto.. Ma non so con chi parlarne.

Nel mentre per fortuna ci sono i mondiali. A me il calcio piace e mi rallegra una serata! Quindi Forza Italiaaaaa!!!!

mercoledì 21 maggio 2014

Sono una Matricola a medicina in Bicocca!!!

È passato molto dal mio post.. Tra studio e fasi depressive alla non ho avuto molto tempo!!
L'aggiornamento più importante e' proprio che *rullo di tamburi* ho passato il test!!!! Proprio ieri sono uscite le assegnazioni e io mi sono già immatricolata! Sono davvero orgogliosa di me stessa, ho raggiunto l'obiettivo più importante!
Ora sono pronta a lavorare duramente per continuare nella mia missione di diventare medico!
Prima però c'è la maturità... Ammetto di essermi un po' persa, tra test e sciocchezze varie... Però ora siamo li, e anche l'obiettivo 100 non è lontano, mi basta non fare disastri particolari e ci siamo!
Alla fine tra crediti, media e tutto arrivo alla commissione con furore! Sono orgogliosa, perché è tutto frutto del lavoro, e io credo che proprio l'impegno e il lavoro siano i valori più omprtanti della vita.
Avanti tutti insomma..

lunedì 7 aprile 2014

Test Medicina 2014, e' ora!

Sono le 5.30 del mattino e io sono già un grillo!
Dopo mesi e mesi che mi preparo e anni che attendo questo giorno ora e' finalmente arrivato. Tra poche ora saremo soltanto io il test e il mio sogno...
Immagino la ressa che ci sarà per entrare, la gente che scalpita e ripassa... Io cercò di tenere l'ansia sotto il livello di guardi e ce la metto tutta.
In fondo io ho dato il massimo per prepararmi e comunque vada sarò in pace con me stessa.
Anche se non per gettarmi la sfortuna, ma io so che le probabilità che io passi sono alte, sarà solo una gara tra i miei nervi e la razionalità
Let the challenge begin!

mercoledì 2 aprile 2014

Mi sento persa

Non capisco cosa possa essere successo, ma qualcosa dev'essere cambiato in me... Di questi ultimi splendidi mesi, pieni di allegria e spensieratezza tutto sembra essere scappato via.
Certo gli altri non sono cambiati.
Mi sento di nuovo sola, molto sola. Anzi, mi sento delusa da chi mi circonda, mi sembra che nessuno sia piu' in grado di stringere una relazione solo per star bene con gli altri, sono tutti alla ricerca di opportunità, la fiera della scrocco.
La gita a Monaco e' stata una sofferenza, ero la palla al piede del gruppo, quella che non poteva camminare... Io non capisco, ho raccontato la mia storia a compagne che credevo care, invece loro non ci hanno pensato due volte a lasciarmi da sola "solo perche' non potevo camminare"
Mi sento tradita da chi mi fidavo.
Tutto insieme, troppi impegni, molte persone che si aspettano molto da me... Il test, i prof che vogliono assistere al mio "epico" esame orale, il 100 che tutti mi prospettano ma che sembra ora cosi lontano. L'invidia terribile che provano le persone per me... Al punto che ho raccolto un sacco di cattiverie gratuite, perchè poi? Credono davvero che sia cosi facile essere me? .. I controlli in ospedale tra due settimane... Mi sembra di lavorare tanto per un futuro ancora terribilmente incerto
Sto male sto male... Non riesco più a capire se sono diventata un'incapace o se davvero la mia vita e' difficile

domenica 2 marzo 2014

Marzo... il test, la gita e la depressione

Il tempo passa in fretta e credo proprio che in poco tempo mi troverò seduta a svolgere il test di medicina... e ne sono anche contenta, perchè sono piuttosto preparata e mi piacciono le sfide, voglio dare un po' una scossa alla mia monotonia..
non è un periodo bellissimo, mi sono lasciata col mio fidanzato a s. Valentino, dopo 6 mesi che ci frequentavamo e anche se lui con me non era più gentile e amorevole come all'inizio da un po' a me dispiace e ancora ci sto male- e dire che mi ero ripromessa che non avrei mai permesso a null'altro oltre il cancro di farmi star male.
ecco come ho dimostrato a me stessa di non essere super woman come pensavo.
Scuola, studio, casa e antidolorifici... Quattro parole che riassumono bene tutta la mia vita.
sono di nuovo in fase apatica.. non ho più voglia di fare nulla, di vedere nessuno, non mi hanno reso felice né il 10 appena preso in scienze ne le due paia di scarpe che mi ha comprato ieri papà.
Mi faccio schifo da sola per la mia ingratitudine verso la vita e la mia incapacità nell'essere felice, visto che ci sono persone che soffrono e che hanno sofferto molto piu' di me, non dovrei permettermi di essere scontenta.
Be' pazienza alla fine come sempre mi passerà, rimetterò insieme i cocci del mio ego frantumato e andrò avanti come sempre, perlomeno fino al 18 Aprile, quando mi toccherà smettere di andare dietro alle scaramucce adolescenziali e dovrò tornare alle cose vere, ovvero i controlli, la Tac e tutto il resto.
intanto aspetto la gita a Monaco con la classe (con un po' d'ansia in realtà visto la fatica che faccio col mio ginocchio), il 7 aprile le regionali delle Olimpiadi di scienze e poi *rullo di  tamburi* Il Test!!
Forza Forza Forza!!
(tra parentesi, questo è L'OTTANTESIMO POST!!!!! ottanta post verso l'infinito ;D )

martedì 28 gennaio 2014

Volere è Potere

Oggi, 28 Gennaio 2014.
81 giorni al prossimo follow up.
71 giorni al test di medicina.
63 giorni alla gita scolastica.
14 giorni all'esame della patente.
Insomma un Periodo davvero pieno di impegni! Sapevo che questo sarebbe stato un anno fondamentale della mia vita.
Benvenuto 2014, spero tu mi porti tanta fortuna e lasci da parte le brutte sorprese!!
Mentre aspetto che la tachipirina faccia effetto e la neve cominci a scendere da questo cielo grigio mi fermo a riflettere su dove sono ora... Sembra incredibile ma sono qui.
Ultimamente faccio in modo di non pensare, annego il mio tempo tra il poker vincente chimica-fisica-biologia-matematica del test di medicina e vado avanti verso Aprile, e poi verso Giugno.
Volere è potere dicono. Io voglio essere qualcuno, voglio avere successo, voglio giocare la mia parte nel mondo, voglio dare qualcosa a chi verrà. io DEVO impegnarmi al massimo.
Fin'ora, tutto bene seguo questo imperativo categorico e vado avanti.
Ho chiuso il primo quadrimestre con la media dell'8.45 e punto al 9 per il secondo.
Ieri ho fatto una simulazione completa del test, punteggio 74,2/90, l'anno scorso il punteggio più alto in assoluto è stato 80.
Ok forse mi sono giocata il test della vita ieri sera, ma almeno è stata una buona iniezione di fiducia =)
Insomma questi mesi passano veloci e anche abbastanza felici.
Nel mentre ho fatto la scintigrafia, meravigliosamente pulita... o perlomeno, nessuna metastasi ma solo l'infiammazione cronica nel ginocchio che va rioperato.
Volevano ricoverarmi per questo febbraio, ma io non ho voluto. Voglio sopportare il dolore fino alla maturità, e appena finito mi farò operare.
Insomma il 2014 si apre bene e sopratutto ho capito che la miglior medicina, il miglior rimedio alla paura è pensare sempre avanti, non voltarsi mai, non permettere ai ricordi del passato di avere la meglio neanche per cinque minuti. Chi si ferma o chi tentenna è perduto.