Avevo appena finito di scrivere quanto fossi felice che tutto stesse iniziando a girare per il verso giusto, e invece no.
Mi e' venuto il solito febbrone da cavallo e le mie velleità' di gita scolastica sono andate a farsi benedire. D'altronde dopo il trapianto qualsiasi febbre può' diventare una pericolosa polmonite, figuriamoci se i mii mi mandavano cinque giorni a Praga...
Ecco, sono riuscita a perdere la terza gita in due anni, e ho smenato anche 330 euro.
A saperlo prima, li avrei spesi tutti in inutili ombretti da spargere sul pavimento, tanto lo spreco sarebbe stato uguale. Che palle pero'.... Io davvero non riesco a farmene una ragione! C'e' gente nella mia classe che va alle feste in miniabito senza calze e senza giacca con due gradi sotto ed e' perfettamente sana, non se ne perde una! Io invece che ho fatto una settimana di CLAUSURA mi sono ammalata schifosamente.
Sono andata avanti un anno tra chemioterapie e interventi solo grazie al pensiero di questa gita, e non ci sono neanche potuta andare. Non e' giusto, sono la principessa della sfiga.
Il bello poi e' che zie/madri/ecc ti suggeriscono di non lamentarti, di prendere tutto con filosofia, di essere forte perché' solo quelli come me possono affrontare certe avversità', e comunque di ricordarmi sempre che sono fortunata perché' ancora viva!
Certo, e' vero che c'e' chi non sopravvive, ma cosa significa? Proprio perche' sono viva voglio sfruttare il tempo che mi sono guadagnata per vivere... Alla fin fine il mio era un desiderio innocente, che tutti i ragazzi possono avere: andare in gita scolastica. E invece no, mi tocca sempre ricordarmi che io non sono come gli altri, le cose belle e divertenti non sono piu' fatte per me. D'altronde la mia vita e' tutta un "prendila con filosofia"
So come ci si sente a sentirsi dire determinate parole.. E continuo a credere che non dobbiamo fare finta di niente e cercare di non prendercela per le cavolate.. Abbiamo diritto come tutti di prendercela per una gita o altro anche se abbiamo passato momenti difficili. Siamo come tutti gli altri adolescenti di questo mondo. Non siamo diversi. Siamo solo migliori e con una marcia in più. Comunque adesso pensa a stare bene che prima o poi arriverà il momento in cui la sfiga smetterà di "colpire"
RispondiEliminaUn abbraccio grande ;)
Debbi