Oggi 4 Febbraio si celebra la giornata internazionale contro il cancro, voluta da un'accordo di numerose organizzazioni che si occupano di diffondere la consapevolezza della malattia e promuovere la ricerca.
L'ente promotore dell'iniziativa ha deciso di proporre quattro "miti" da sfatare riguardanti la malattia per accrescere l'interesse dell'opinione pubblica sulla questione:
1- il cancro e' un male del primo mondo
2- e' una patologia tipica degli anziani
3- e' incurabile
4- e' solo una malattia e non un problema sociale
Ovviamente solo basandomi sulla mia esperienza potrei esporre lunghe e numerose argomentazione per sfatare questi miti, ma dato che a questo provvedera' gia' la stampa, voglio proporre un mio personale modo di celebrare questa giornata.
Oggi prima di tutto e' una giornata di gioia! E' vero che resta ancora molto da fare, ma tanto e' stato già fatto!
Adesso ci sono patologie per le quali i tassi di sopravvivenza sono alti, molto alti, come per esempio, il Linfoma di Hodgkin o la Leucemia Acuta linfoblastica.
Tutto cio' e' stato reso possibile dall'impegno e dalla passione di tanti ricercatori, e soprattuto dalla solidarietà' e volontà di tante persone comuni che si impegnano per raccogliere fondi o sostenere le organizzazioni che si occupano di questo.
Anche patologie semisconosciute come il sarcoma di Ewing hanno avuto un notevole miglioramento nella prognosi, passata dal 10% di sopravvivenza di trenta anni fa al 65% di adesso. Per questo bisogna essere felici.... Perche' grazie all'aiuto di tutti molti di noi guerrieri sono ancora qui, purtroppo non tutti, ma io sono fiduciosa e nelle mie possibilita' voglio dedicare la mia vita a migliorare questo risultato.
Non dimentichiamoci mai dell'importanza di questa battaglia, che non e' solo mia, ma di tutti noi... Per i nostri figli, i nostri familiari e gli amici. Basta la consapevolezza, ancora prima dell'atto concreto. Occorre fiducia nella ricerca e aiuto reciproco. Se questi non fossero esistiti, oggi non sarei stata qui a scrivere questo post.
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