Vorrei avere piu' tempo per scrivere sul blog, infatti da quando l'ho aperto sono talmente occupata con faccende scolastiche e non da non riuscire piu' a tenere il ritmo di almeno un post ogni due o tre giorni. Cerchero' di impegnarmi per quanto possibile.
Oggi ho voglia di fare uno di quei post che verrebbero definiti "barbosi" ma a cui tengo lo stesso.
Come capite dal titolo si tratta di una riflessione sul rispetto, un valore che nella nostra societa' sembra perduto da tempo in qualche cassetto.
Sappiamo tutti che in questi giorni ci sono state le dimissioni del Papa: tutti, a partire dai miei amici cretinetti di facebook si sono sentiti immediatamente chiamati a giudicare, peraltro in modo decisamente maleducato e cattivo, pieno di insulti e frasi davvero ingiuriose.
Voglio dire, aldila' del significato che ognuno di noi puo' o meno attribuire al simbolo religioso del Papa, stiamo parlando di una persona anziana di piu' di 80 anni!! Come si fa ad accusare di pedofilia e altre varie assurdita' una persona che non si conosce neppure e che ha piu' del triplo dei nostri anni? Dov'e' finito il rispetto?
Come l'altro pomeriggio mentre prendevo una cioccolata al bar ho assistito alla scena di una cameriera che dando del tu ad una signora anziana seduta nel tavolo accanto la esortava in modo abbastanza violento ad sposarsi, cosi da poter occupare sono un posto e non due come stava facendo. Va bene, vuoi vendere di piu'? Allora aiutala almeno a prendere la borsa, porgile rispetto.
Ci lamentiamo che la societa' va alla deriva, che gli studenti a volte sono piu' simili a degli animali e che i giovani sono maleducati. Ci siamo dimenticati del rispetto, in un mondo dove spesso tutti sono in lotta con gli altri, non c'e' piu' posto per la gentilezza. Ma cosi' si vive male. Se riuscissimo a reintrodurre anche un briciolo di buone abitudini sarebbe meglio, per tutti.
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