Ci sono giorni troppo brutti.
Ci sono cose troppo brutte.
Ci sono ingiustizie troppo efferate.
Quando l'aria di colpo diventa insostenibile, le ossa si sgretolano sotto il peso della disperazione e la paura brucia le viscere. Tutto crolla. Ho paura e non per me.
Mentre la neve scende e la natura da vita a questo splendido spettacolo il mio cuore piange e mi sento sola, troppo sola, vorrei tanto parlare con qualcuno.
Non avrei mai pensato di poter provare un sentimento tale per qualcun'altro.
Mi sento un verme perche' finora ce l'ho fatta, perche' venerdi toglierò il port nonostante avessi deciso di tenerlo. Mi sento un verme davanti ai tuoi occhi tristi consumati dalla malattia.
Mi sento un verme perche' non ti ho saputo dire niente quando ne avevi bisogno.
Non e' giusto. Ti prego amica mia, non mollare, non darla vinta a quello stronzo.
Cosa dirti... Ti capisco, anche un mio caro, caro amico si è ammalato e ed per questo che ho iniziato a leggere i "vostri" blog... Per capire un pò meglio cosa provate e come potermi rapportare con lui... E' difficilissimo trovare delle parole che "servano", ed io che non mi sono ammalata ed ho una vita "normale" non posso nemmeno dire "sò cosa provi"... Ormai sono giunta alla conclusione che le persone riescono a capire cos'abbiamo nel cuore e quanto li amiamo!L'amicizia è così preziosa che supera tutti gli ostacoli!!!! Ti penso e ti sono vicina
RispondiEliminaElena
P.S. Ah complimentissimi per i tuoi esami!!!!